Primo giorno di prigionia, al buio senza cibo né acqua. Io e i miei compagni eravamo stati catturati il giorno prima e rinchiusi in un luogo senza porte e senza finestre. Poche ore dopo la cattura sentii uno scossone, ci stavano spostando. Non so esattamente dove volessero portarci ma una volta arrivati, non ci aprirono la porta. Ammassati l'uno sull'altro senza aria e senza luce molti morivano, spezzati, la loro vita distrutta. Secondo giorno: un nuovo scossone, anzi diversi, questa volta ci stavano spostando, ma la strada sembrava dissestata e molti di noi battevano la testa o si facevano male cadendo addosso agli altri. Ci fermammo. Per alcuni istanti ci fu quiete, subito dopo una scossa e poi di nuovo quiete. Buio e quiete. Terzo giorno: un'ennesima scossa ci sveglia, per quanto né so doveva essere mattina presto ma non né ero certo...ormai avevo perso la cognizione del giorno e della notte...delle ore, dei minuti, dei secondi...Ero stremato senza forze. Poi una ...
Questo blog nasce un po' per gioco. Volevo motivare me stessa a scrivere testi in diverse lingue e fare esercizio. Ma con il tempo, la finalità è cambiata. Oggi è uno spazio dedicato all'insegnamento dello spagnolo e dell'italiano come lingua straniera. Date un'occhiata! Sicuramente troverete materiale interessante.